Parma & Le Sue Imprese - ITALIANO
Cenni storici
tuale impone una conduzione più coordinata ed unitaria della cosa pubblica e dell’economia. Vengono piegate a ruolo di secondo piano Signorie illustri che avevano fatto la storia del nostro territorio in precedenza: i Pallavicino, i Rossi, i Terzi, i Torelli, i Sanvitale, i Soragna, i Landi, etc. Alcune grandi opere monumentali devono sottolineare il ruolo direzionale di Parma come capitale del Ducato (la Zecca – oggi Casa della Musica –, il complesso del la Pilotta, la Cittadella, l’Ospedale Vecchio, la residenza di Sala Baganza, etc.) così come al Collegio dei Nobili in parallelo con l’Università, si affida l’intelligente compito di centro internazionale di studio e formazione di clas se dirigente per le Corti e gli Stati d’Europa. Il Ducato si estingue e nei primi decenni del 1700 passa ai Borbone, con l’appoggio del Re di Francia. La politica filo francese del Ducato porta al magnifico “700” caratterizzato da grande operosità e da ordinamen ti statuali e di politica economica di grande respiro (Du Tillot, residenza di Colorno, potenziamento delle Biblio teche, le vetrerie, le cartiere, le tessiture, la stampa con Bodoni, la Gazzetta, mobilieri, laccatori, cuoiai e pellet tieri, etc.). Con la campagna d’Italia, Napoleone si impossessa del Ducato e ne affida la reggenza a Moreau di Saint Mery.
Parma / Teatro Regio
Parma - Palazzo Soragna, Sede dell’Unione Parmense degli Industriali
Colorno - La Reggia
Torrechiara - Il Castello
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